la sindaca di Roma Raggi a processo il 21 giugno

Il processo alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, comincerà il prossimo 21 giugno. A disporlo, il gup del Tribunale di Roma che ha accolto la richiesta di giudizio immediato avanzata dai difensori della prima cittadina della Capitale. Raggi deve rispondere dell’accusa di falso in relazione alla nomina di outlet moncler Renato Marra, fratello dell’ex braccio destro della sindaca, Raffaele. La decisione di accettare il giudizio immediato moncler outlet online uomo da parte del Tribunale di Roma piumini moncler uomo fa così saltare per Raggi l’udienza gip del prossimo 9 gennaio, dove invece verrà deciso il destino processuale moncler outlet trebaseleghe di Raffaele Marra anche lui indagato in relazione moncler outlet online shop alla nomina del fratello Renato a capo del dipartimento Turismo del moncler bambino outlet Campidoglio. Marra deve rispondere di abuso piumini moncler scontatissimi d’ufficio ed è coinvolto anche in un altro procedimento per moncler outlet serravalle corruzione in concorso con il costruttore Sergio Scarpellini in relazione alla compravendita di un appartamento.

Le tappe: dalle indagini moncler saldi outlet della procura alle accuse

Dopo le indagini svolte piumini moncler outlet click this https://www.moncleroutlet-i.org moncler outlet dalla Procura di Roma, nel settembre 2017 per Virginia Raggi era arrivata la richiesta di rinvio a giudizio moncler saldi per falso in atto pubblico. Era invece stata chiesta l’archiviazione per il reato di abuso moncler outlet d’ufficio. Entrambe piumini moncler le accuse riguardavano la nomina di Renato Marra, fratello di Raffaele, ex braccio destro della sindaca, alla direzione Turismo del Campidoglio. Il nome del primo cittadino di Roma sarebbe comparso nel registro degli indagati nel dicembre 2016 sulla base della relazione moncler bambino saldi dell’Anac sulla nomina di Renato Marra. Secondo la Procura, moncler saldi uomo Raggi avrebbe detto il falso alla responsabile piumini moncler saldi anticorruzione del Campidoglio, Mariarosa Turchi, sostenendo di aver agito in autonomia per la nomina di Renato Marra. L’abuso d’ufficio, accusa poi caduta, era moncler donna invece contestato in quanto la sindaca non avrebbe svolto una comparazione dei curriculum e non avrebbe impedito moncler uomo a Raffaele Marra di partecipare alle procedure di nomina del fratello. Lo stesso reato era stato inizialmente contestato per la nomina a capo della segreteria politica di Salvatore Romeo.

Leave a Reply

Your email address will not be published.